EDIZIONE 2025
AGRICOLTURA E ALIMENTAZIONE – DISPARITà DI GENERE – UNIONE EUROPEA – SALUTE MENTALE – CONFLITTI
9 FEBBRAIO 2025
AGRICOLTURA E ALIMENTAZIONE:
Chi decide cosa mangiamo?
Chi decide cosa mangiamo? Noi stessə mettendo nel carrello un prodotto piuttosto che un altro? Oppure sono le forti politiche agricole a orientare il consumo? E il cambiamento climatico ha un ruolo nel determinare ciò che arriva sulle nostre tavole?
La giornata esplorerà come le scelte alimentari siano influenzate da chi compra sugli scaffali, dalle politiche agricole e dalle dinamiche globali. Si discuterà dell’impatto del cambiamento climatico sul sistema alimentare e delle sfide nel garantire cibo sano, sostenibile e accessibile, assicurando al contempo il benessere di chi lavora nel settore.
9 MARZO 2025
DISPARITA' DI GENERE:
Perché dobbiamo ancora parlarne?
Perché oggi è ancora importante parlare di disparità e di violenza di genere? Abbiamo gli strumenti necessari per riconoscere le discriminazioni strutturali e culturali che governano la nostra società? La questione di genere deve essere una lotta solo femminile o interessa tuttə noi?
Queste sono alcune delle domande che forse moltə di noi si sono postə sentendo parlare di differenza di opportunità lavorative e di retribuzione tra uomo e donna, oppure ascoltando la notizia dell’ennesimo femminicidio.
Dopo l’intervento di alcunə relatricə che daranno uno sguardo generale sul tema, l’obiettivo della giornata vuole essere quello di creare dei tavoli di discussione in cui potersi confrontare sugli argomenti emersi e fornire, a coloro che parteciperanno, spunti di riflessione e una consapevolezza maggiore sul tema.
6 APRILE 2025
UNIONE EUROPEA:
A cosa ci serve?
Federazione di Stati europei o singoli Stati nazionali accomunati solo dalla vicinanza geografica? Quali sono le riforme che servono all’Unione europea per funzionare davvero?
74 anni dopo la nascita del progetto europeo occorre capire quale strada l’Unione debba intraprendere, se perseguire il sogno dell’integrazione o abbandonarlo in quanto progetto fallimentare.
Insieme proveremo a ragionare grazie all’aiuto di espertə, che ci formeranno e ci guideranno lungo il percorso di approfondimento delle questioni su cui si giocherà il futuro dell’Unione europea.
4 MAGGIO 2025
SALUTE MENTALE:
Dobbiamo prenderci cura della nostra mente?
Sempre più giovani sentono il bisogno di dedicare tempo ed energie al proprio benessere mentale. Che mezzi abbiamo a disposizione e quali sono offerti dalla sanità pubblica?
Nonostante il grande impatto sul vissuto quotidiano, disagio e sofferenza non sono sempre evidenti. Come riconoscere chi ha bisogno d’aiuto? E quali problematiche ci spingono più spesso a ricercarlo?
Cercheremo di discuterne con sensibilità insieme a chi se ne occupa quotidianamente e calarci nei passi percorribili, per assottigliare quel muro che ancora troppo spesso rende difficile parlarne liberamente.
8 GIUGNO 2025
CONFLITTI:
Esiste giustizia nella guerra?
La realtà odierna ci costringe a confrontarci con conflitti nuovi e persistenti. Nell’affrontare il tema della guerra sorgono dubbi a cui fatichiamo a dare risposta e che forse davvero non ne hanno una giusta.
È possibile legittimare l’utilizzo della violenza per risolvere le controversie, o la guerra, in sé, costituisce un fallimento della giustizia? é concepibile ed accettabile sacrificare una vita in nome di un ideale superiore? Si può combattere per difendersi o si tratta sempre di violenza ingiustificata? Le economie spendono troppo in armamenti?
Esiste un principio di legalità nella guerra?
Insieme proveremo a ragionare su queste ed altre questioni, anche grazie all’aiuto di espertə, che ci formeranno e ci guideranno per avvicinarci alla complessa realtà dei conflitti.
QUANDO
Gli incontri sono cinque e si svolgono sempre di domenica in un arco temporale che va da febbraio a giugno 2025. Il percorso è unitario, perciò l’iscrizione equivale alla partecipazione a tutte e cinque le giornate. Ogni giornata è dedicata ad un tema di attualità scelto da noi per formarci e crescere in materia di cittadinanza attiva.
Le giornate formative iniziano al mattino con incontri a cura di esperti del tema e proseguono, nel pomeriggio, con attività laboratoriali e dibattiti per permettere ai partecipanti di coinvolgersi e mettersi in discussione.
Il pranzo, a cura della cooperativa sociale Exeat, scelta per i suoi canoni di sostenibilità e inclusività, è offerto dall’organizzazione. Il pasto sarà occasione anche di socialità al fine di costruire legami tra partecipanti, organizzatori e ospiti esterni, contribuendo così a consolidare una comunità che cresce insieme.
Gli incontri hanno inizio alle ore 9.30 e si concludono alle 17.30, si raccomanda massima puntualità.
DOVE
Le cinque giornate si svolgeranno a Chieri in Via della Gualderia, angolo Via Vittorio Emanuele II. Il luogo che ci ospita è un convento Domenicano nel cuore della città. L’ampio giardino ci consentirà di svolgere alcune attività all’aperto. Anche il pranzo si consumerà in loco.
COME RAGGIUNGERCI
- dal centro di Torino o da Pino Torinese con il pullman 30, scendendo alla fermata Roma e percorrendo poi a piedi circa 5 minuti; il pullman passa con una frequenza di circa 30 minuti;
- dalla stazione Porta Susa o Lingotto di Torino con il treno regionale e percorrendo poi a piedi circa 15 minuti; il treno passa con una frequenza di due ore
INFORMAZIONI UTILI
Quota di partecipazione: Il percorso richiede una quota simbolica di partecipazione del valore di 30€. La donazione serve a sostenere il costo del pasto, dei relatori invitati, del materiale e dei professionisti coinvolti. Ovviamente, la quota non copre l’intero costo del progetto che è infatti reso possibile grazie al sostegno economico del comune di Chieri.
Una volta iscritto, ti chiederemo di versare la quota indicandoti un metodo di pagamento.
Cosa portare: Agli incontri ti verrà fornito un quaderno e una penna per prendere appunti. Ricorda di portare con te la tua borraccia o il tuo bicchiere per evitare gli sprechi di bicchieri usa e getta.
INFORMAZIONI UTILI
Quota di partecipazione: Il percorso richiede una quota simbolica di partecipazione del valore di 30€. La donazione serve a sostenere il costo del pasto, dei relatori invitati, del materiale e dei professionisti coinvolti. Ovviamente, la quota non copre l’intero costo del progetto che è infatti reso possibile grazie al sostegno economico del comune di Chieri.
Una volta iscritto, ti chiederemo di versare la quota indicandoti un metodo di pagamento.
Cosa portare: Agli incontri ti verrà fornito un quaderno e una penna per prendere appunti. Ricorda di portare con te la tua borraccia o il tuo bicchiere per evitare gli sprechi di bicchieri usa e getta.